Ora andiamo a conoscere molto da vicino un'altra espressione della produzione di questo prestigioso vigneron, il Blanc de Blancs. Come si può intuire dal nome stesso, il Blanc de Blancs è un vino ottenuto esclusivamente da uve bianche, nel caso specifico Chardonnay.
Mentre per il Tradition avevamo una cuvée composta da un assemblaggio di vini base diversi per annata e per vitigno, Chardonnay e Pinot noir, per creare questo Blanc de Blancs vengono utilizzate ancora diverse annate, che non ci è dato di conoscere, ma solo di vini provenienti da un unico vitigno (Chardonnay).
La permanenza sui lieviti è di almeno 24 mesi, per cui considerato che è uno Champagne giovane, lo andremo a servire ad una temperatura tra 4 e 6 gradi, come il Tradition. Ovviamente valgono sempre tutte le considerazioni fatte in precedenza sull’uso di bicchieri adatti e sull’importanza di prepararsi bene alla degustazione, evitando per esempio di esporvi ai profumi della cucina prima di assaggiare il vostro prezioso vino.
Per quello che riguarda gli aspetti generali, caratteristiche legate al territorio, lettura ed interpretazione dell’etichetta vi rimandiamo alla precedente presentazione del Tradition.
Al palato si presenta bello setoso, con una vivace freschezza in grado di perdurare per alcuni secondi, molto ben equilibrato.
Possiamo tranquillamente abbinarlo ad un risotto alla milanese o ad un branzino in crosta, oppure spaghetti al sugo di scorfano, pappardelle al ragù bianco di coniglio, tinca al forno con aromi, filetto di branzino all’arancia e timo, carpaccio di funghi porcini. E poi sarà la vostra fantasia e il vostro gusto a portarvi a sperimentare chissà quali altri abbinamenti. La classe di questo Champagne verrà comunque fuori procurandovi vivide sensazioni ed emozioni e se poi voleste fare un aperitivo da “grande occasione” nulla vieta di regalarvi una bottiglia come questa. Lo Champagne non è solo un vino per le Feste, ovviamente non è neanche vino di tutti i giorni (anche se con un robusto conto alle spalle…perché no?), ma è sempre pronto per coccolarvi quando ritenete che l’occasione lo meriti e che anche voi, in fin dei conti, lo meritiate. D’altra parte lo sapete che la vita è troppo breve per bere male…
MICHEL HENRIET Blanc de Noirs
Terzo e per ora ultimo capitolo di questo primo viaggio nel dorato mondo dello Champagne lo dedichiamo al Blanc de Noirs, espressione ottenuta da una cuvée di vini di diverse annate ma tutti ricavati da uve a bacca nera, in questo caso Pinot noir.
In questa zona, la Montagne de Reims, il vitigno riesce a dare dei frutti perfetti, adatti alla spumantizzazione e per questo rappresenta la coltivazione più praticata. Il terreno calcareo tiene asciutta e calda la radice, anche durante i mesi più freddi, mentre le correnti che si alternano tra continentali e marine fanno sì che il nostro frutto rimanga sempre perfettamente sano e maturi lentamente.
Il Pinot nero è considerato il vitigno migliore al mondo, in grado di dare vini rossi complessi e longevi e di conferire a tutti gli spumanti una potente struttura.
Questo Blanc de Noirs rimane sui propri lieviti per più di 2 anni e quindi andrà servito tra 4 e 6 gradi, nel nostro solito bicchiere adatto, a tulipano rastremato verso il fondo.
Anche in questo caso, per quello che riguarda gli aspetti generali, caratteristiche legate al territorio, lettura ed interpretazione dell’etichetta vi rimandiamo alla precedente presentazione del Tradition.
Un sapore animato da una scattante acidità e importante sapidità, buona la persistenza, equilibrato e di corpo.
Abbinamenti consigliati: gamberi scottati agli agrumi o rombo al profumo di spezie dolci. Ma anche risotto con animelle e fichi caramellati, pollo alle mandorle e ananas caramellato, involtini di riso con tonno e avocado. Però non è il caso di scomodare chef stellati per gustare questo vino, potrebbe far diventare divina una semplice frittura di paranza così come nobilitare un aperitivo con gli amici. Non bisogna fossilizzarsi sul concetto che lo Champagne è roba da ricchi e comunque riservato alle grandi occasioni. Costa come qualunque altro vino di alto lignaggio e come tale va gustato ed apprezzato, ma senza paura di sperimentare abbinamenti che a prima vista potrebbero sembrare audaci. Lo Champagne è il compagno ideale per regalarvi un momento di gratificazione personale, che ogni tanto ci vuole, giusto per ricavarne lo slancio e rituffarci nella vita di tutti i giorni con rinnovato entusiasmo. Napoleone, che di Champagne se ne intendeva e se lo portava sempre appresso durante le sue campagne, diceva che l’occasione per berlo si trova sempre: brindare per una vittoria o consolarsi per una sconfitta.
Volete regalarvi un assaggio a casa vostra? Potete ordinare il vostro Champagne con una mail a:
Tradition 32 Euro
Blanc de Blancs 35 Euro
Blanc de Noirs 35 Euro
Sempre alla mail sopra indicata potrete chiedere ulteriori informazioni, sia di carattere commerciale che sugli altri prodotti Michel Henriet.
Roberto Re