Bianchi Rossi e Bollicine

Bere bene spendendo il giusto.

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Champagne: Michel Henriet, piccolo produttore di grandi vini. Andiamo a visitare la sua cantina.

2021-05-17 09:46:31

Michel Henriet è uno tra le centinaia di piccoli produttori che affollano il panorama dello ChampagneCosa potrà mai distinguere un certo produttore dalla miriade di suoi concorrenti che, almeno sulla carta, producono gli stessi vini?

Probabilmente vi sarete posti questa domanda, almeno qualche volta, magari rispondendovi da soli che grandi differenze non ci possono essere…E in parte potreste aver ragione, specie oggi, dal momento che la qualità media dei prodotti tende a salire ed è veramente difficile imbattersi in vini oggettivamente scarsi. Però è proprio in quel ristretto margine che c’è tra un prodotto buono e uno eccellente che si gioca la partita dei piccoli verso le grandi realtà industriali. Perché nessun grande marchio, per quanto blasonato, potrà curare il suo prodotto come chi mette in campo poche migliaia di bottiglie.
Michel Henriet è uno di questi piccoli produttori indipendenti che da generazioni cura il suo vino con amore, come fosse un figlio da seguire con attenzione, ben sapendo che questa è la sua unica arma per ritagliarsi uno spazio nell’agguerrito mercato dello Champagne. La storia che vi raccontiamo non è solo quella di un marchio di ottimo Champagne. E’ la storia di una famiglia di vignerons che da quasi due secoli coltiva uve pregiate in una delle zone più esclusive dello Champagne. Dopo questa presa di conoscenza Roberto Re, il nostro sommelier, vi guiderà nella degustazione di tre dei prodotti più rappresentativi dell’etichetta, dandovi anche qualche notizia aggiuntiva su come si leggono e interpretano le informazioni presenti su una bottiglia di Champagne.
Questa storia ha inizio verso il 1850, quando il capostipite Arthémise Henriet acquista i primi terreni a Verzenay, nel cuore della Montagne de Reims. Nel 1930 la svolta: non più solo vignaioli, cioè coltivatori di uve poi cedute ad altri, bensì produttori, con i primi Champagnes realizzati in proprio (Proprietaire-Recoltant).
Negli anni ’60 Michel Henriet crea la sua propria etichetta che successivamente consolida il suo successo per arrivare ad una produzione di circa 50.000 bottiglie annue. Oggi il Domaine è guidato con passione e competenza dalla figlia di Michel Henriet, madame Magali, coadiuvata dal marito e dai figli.
Come già detto ci troviamo a Verzenay, uno dei 17 villages che si possono fregiare della denominazione Grand Cru. Già questo dovrebbe farci capire che stiamo parlando della zona più pregiata per lo Champagne, un territorio straordinariamente vocato e sicuramente unico per caratteristiche morfologiche e climatiche.
Il terreno siliceo-calcareo e l’esposizione eccellente dei coteaux sono le premesse per produrre uve della massima qualità, base indispensabile per ogni vino che si rispetti.
Ma la felice collocazione sul territorio non sarebbe sufficiente se non si coniugasse con la passione e la tradizione contadina che la famiglia Henriet trasmette da una generazione all’altra, in un continuo progredire verso la qualità più elevata.
Il lavoro in vigna continuo, costante, metodico, attento, è la base indispensabile per quanto si farà poi in cantina al momento della vendemmia.
Ed è appunto in cantina che poi tutto questo lavoro viene finalizzato, grazie all’esperienza e alla sensibilità del produttore, capace di assemblare la cuvée  per mettere in risalto quanto di meglio possono esprimere i suoi vini.
Pur differenziandosi in una gamma di sette prodotti, tutti gli Champagnes Henriet mantengono tra di loro una salda parentela dovuta al carattere di famiglia, permettendo anche a chi ha esigenze più particolari di trovare un vino perfettamente calibrato sul suo gusto personale.