Bianchi Rossi e Bollicine

Bere bene spendendo il giusto.

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Champagne: il territorio, il cru.

2021-04-05 16:44:40

Lo Champagne è un vino unico perché legato al carattere di un territorio unico. Vediamo più in dettaglio, partendo dalla regione per arrivare al cru.

La regione in cui nasce lo Champagne si chiama per la precisione Région Grand Est (una volta Champagne-Ardenne), ed è situata nel nord-est della Francia, a circa 150 Km da Parigi, intorno al 49° parallelo, quello che praticamente è considerato il limite settentrionale per la coltivazione della vite di qualità. Il clima è piuttosto freddo e la temperatura media annuale è di 11° C. Questi fattori contribuiscono in maniera decisiva al mantenimento di una certa acidità delle uve, fondamentale per la produzione dei vini spumanti.


Altro aspetto caratteristico è il sottosuolo calcareo-gessoso, che contribuisce con un drenaggio ottimale ed una mineralizzazione del tutto particolare all’unicità dei vini prodotti in queste zone. Aggiungiamoci un micro clima che riunisce caratteristiche oceaniche come pure continentali ed una conformazione orografica decisamente movimentata, con rilievi piuttosto ripidi solcati da valli (coteaux), esposti principalmente verso sud. Avremo un pacchetto di condizioni praticamente uniche ed irripetibili per la produzione di vini spumanti.

La zona di produzione dello Champagne copre oggi una superficie di circa 34 mila ettari. La città principale è Reims, nella cui cattedrale venivano incoronati i Re di Francia. Le vigne si estendono a macchia di leopardo su un totale di 319 Comuni (Villages),  classificati a seconda della qualità delle uve prodotte, seguendo tradizioni che hanno radici nel XVIII secolo e che ancora oggi distinguono i vari crus

Infatti, mentre nelle altre zone vinicole il termine cru indica una porzione di coltivazioni che condividono territorio, esposizione e tipologia, nella regione della Champagne il significato è ben diverso. Qui il termine cru si applica a tutte le coltivazioni che appartengono a un determinato Comune (village). 

Abbiamo quindi 17 Grand Cru (precisamente Ambonnay, Avize, Ay, Beaumont-sur-Vesle, Bouzy, Chouilly, Cramant, Louvois, Mailly , Le Mesnil-sur-Oger, Oger, Oiry, Puisieulx, Sillery, Tours-sur-Marne, Verzenay e Verzy) e 44 Premier Cru mentre tutti i restanti possono mettere in etichetta soltanto la dicitura Champagne. Il 4 luglio 2015i Coteaux, Maisons et Caves de Champagne sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Un’altra suddivisione più generica fa invece riferimento alle posizioni geografiche delle coltivazioni, proponendo 4 macro aree di produzione, e più precisamente: la Montagne de Reims, la Vallée de la Marne, la Côte des Blancs e la Côte des Bar. Ognuna con proprie caratteristiche specifiche quanto a tipo di terreno e microclima e conseguentemente con vini che rispecchiano nella loro personalità l'appartenenza ad una determinatata area. Nella Montagne de Reims la fa da padrone il Pinot Noir, mentre nella Vallée de la Marne troviamo una prevalenza di Meunier. La Côte des Blancs è invece il luogo di elezione dello Chardonnay vocato alla produzione dei cosiddetti Blanc de Blancs, cioè Champagne prodotti esclusivamente con uve a bacca bianca. Infine, nella Côte des Bar, ritroviamo il Pinot Nero.