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Champagne: il territorio, il cru.
Lo Champagne è un vino unico perché legato al carattere di un territorio unico. Vediamo più in dettaglio, partendo dalla regione per arrivare al cru.
La regione in cui nasce lo Champagne si chiama per la precisione Région Grand Est (una volta Champagne-Ardenne), ed è situata nel nord-est della Francia, a circa 150 Km da Parigi, intorno al 49° parallelo, quello che praticamente è considerato il limite settentrionale per la coltivazione della vite di qualità. Il clima è piuttosto freddo e la temperatura media annuale è di 11° C. Questi fattori contribuiscono in maniera decisiva al mantenimento di una certa acidità delle uve, fondamentale per la produzione dei vini spumanti.
Altro aspetto caratteristico è il sottosuolo calcareo-gessoso, che contribuisce con un drenaggio ottimale ed una mineralizzazione del tutto particolare all’unicità dei vini prodotti in queste zone. Aggiungiamoci un micro clima che riunisce caratteristiche oceaniche come pure continentali ed una conformazione orografica decisamente movimentata, con rilievi piuttosto ripidi solcati da valli (coteaux), esposti principalmente verso sud. Avremo un pacchetto di condizioni praticamente uniche ed irripetibili per la produzione di vini spumanti.
Abbiamo quindi 17 Grand Cru (precisamente Ambonnay, Avize, Ay, Beaumont-sur-Vesle, Bouzy, Chouilly, Cramant, Louvois, Mailly , Le Mesnil-sur-Oger, Oger, Oiry, Puisieulx, Sillery, Tours-sur-Marne, Verzenay e Verzy) e 44 Premier Cru mentre tutti i restanti possono mettere in etichetta soltanto la dicitura Champagne. Il 4 luglio 2015i Coteaux, Maisons et Caves de Champagne sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.