Bere bene spendendo il giusto.
Champagne: il mito, i personaggi.
Il vino più famoso del mondo deve parte del suo mito ai personaggi che l'hanno apprezzato e celebrato. Andiamo a conoscerne qualcuno fra i più importanti.
Luigi XIV, il Re Sole, fu il primo sponsor dello Champagne. Si innamorò di questo vino spumante, e siccome tutto ciò che amava il Re difficilmente poteva essere snobbato dai suoi sudditi, ecco che lo Champagne, il vino con le bolle, subì una vera e propria impennata delle vendite, come direbbero oggi gli esperti di marketing. Dato poi che Luigi XIV volle lo Champagne anche nei menù dei banchetti ufficiali di corte, le venditenon si limitarono alla Francia ma interessarono tutta l'Europa.
Più tardi, lo Zar Alessandro II di Russia fu un altro testimonial d’eccezione dello Champagne. Lo adorava e lo voleva confezionato appositamente per sé in bottiglie di cristallo dal produttore Louis Roederer. Oggi credo che nessuno utilizzi più il nobile materiale per le bottiglie, ma il nome Cristal è rimasto tra le icone della produzione francese.
Mai nessun vino infatti segnò un’epoca e un luogo come lo Champagne bevuto a fiumi nei caffè e nei locali parigini di quegli anni. La ricchezza, la gioia di vivere, il fermento culturale ed artistico, l’esuberanza di un’intera classe sociale trovò nello Champagne il simbolo perfetto per celebrarsi.
Non poteva mancare lei, che nel mondo della moda è stata forse la figura più rappresentativa in assoluto. Parliamo di Coco Chanel, che non ha mai nascosto il suo amore per lo champagne, sintetizzato in questa sua celebre frase: “Bevo champagne solo in due momenti, quando sono innamorata e quando non lo sono”.