Bere bene spendendo il giusto.
Bollicine, che passione!
Perché iniziare proprio dalle bollicine? Ma è ovvio, perché gli spumanti mettono d’accordo tutti, anche i non bevitori, che un brindisi con le bollicine qualche volta se lo concedono.
Cos’è uno spumante?
Lo spumante è un vino che ha attraversato una rifermentazione, cioè un secondo processo dopo quello principale che trasforma il mosto in vino. Lo spumante è allegro per le sue bollicine, gioioso, normalmente associato a momenti di festa e di piacevole compagnia. Occasionalmente, ma comunque per fortuna sempre più spesso, diventa il giusto complemento per cibi particolarmente raffinati.
La sua anima effervescente, tutte quelle bollicine che salgono incessantemente come in cerca di libertà, predispongono alla leggerezza, alla gioia e alla spensieratezza dei momenti più piacevoli.
Dove si producono gli spumanti?
La produzione mondiale di spumanti è stimata ad oggi in 24 milioni di ettolitri, che tradotto in bottiglie significa oltre 3 miliardi di pezzi.
Per i prossimi 4 anni si prevede una crescita pari almeno al 10%.
Con l’86% della produzione mondiale, l’Europa è leader indiscusso di questo mercato.
Fra i Paesi produttori, l’Italia detiene la prima posizione (22%), seguita dalla vicina Francia (19%), Germania (15%), Spagna (12%), Russia (10%) e Stati Uniti (6%). Altri produttori emergenti si stanno affacciando a questo interessante mercato, in particolare Cile, Australia, Sud Africa.
Se invece consideriamo il valore prodotto, la Francia risulta nettamente prima, grazie al prezzo elevato di Sua Maestà lo Champagne. L’Italia in questa classifica mantiene un onorevole secondo posto, seguita dalla Spagna.
Le zone italiane piu' vocate sono il Veneto e il Friuli, dove si producono ben 400 milioni di bottiglie di Prosecco, mentre le piu' prestigiose sono sicuramente la zona di Trento, dove si produce il Trento Doc , la Franciacorta sul lago d'Iseo in Lombardia e l'Alta Langa in Piemonte. Anche l'Oltrepo' Pavese si sta distinguendo anno dopo anno con produzioni sempre piu' qualitative ed infine l'Asti, ancora in Piemonte, con un vino spumante dolce.
Se chardonnay e pinot nero recitano la parte del leone nella produzione di bollicine con rifermentazione in bottiglia, glera e moscato dominano il settore di quelle elaborate in autoclave.
Ed è proprio con quest'ultimo sistema che si produce il maggior numero di bottiglie del comparto spumantistico italiano. Tanto per darvi un'idea, meno del 10% del totale viene prodotto con la rifermentazione in bottiglia, cioè col metodo che dà una bollicina piu' raffinata,con profumi piu' complessi ,di gran classe.
Prossimamente torneremo ad occuparci più nel dettaglio dei diversi metodi di produzione.